Guida alla flora della città di Roma

Duilio Iamonico, Sandro Bonacquisti, Carlo Blasi

Descrizione

Questa guida rappresenta uno strumento (cosiddetta chiave dicotomica) utile per esplorare la flora della città di Roma, poiché fornisce la possibilità, anche a non esperti, di identificare le specie botaniche presenti nell’area romana (oltre 1700, incluse le sottospecie). La chiave dicotomica presenta sia frasi diagnostiche (che evidenziano i caratteri morfologici da osservare sulle piante) che immagini o illustrazioni, guidando il soggetto interessato all’identificazione della specie. La flora di Roma è estremamente ricca dato che rappresenta circa il 47% della flora del Lazio (e perfino il 17% circa della flora italiana). Ciò è dovuto a un insieme di fattori quali l’estensione del Comune, l’elevata superficie occupata dalle Aree Protette incluse nel territorio comunale (circa 1/3 del totale) e l’eterogeneità ambientale legata alla diversità climatica, geologica e geomorfologica che determina la presenza di una elevata presenza di habitat (boschi termofili, mesofili e ripariali, macchia mediterranea, praterie igrofile, mesofile e aride, ambienti dunali, rupi, ecc.). Per il loro valore ecologico e in alcuni casi per essere presenti nella red list degli habitat e degli ecosistemi (cosa che avviene ad esempio per diversi ambienti umidi) diversi habitat sono a livello europeo parte della Direttiva Habitat e inseriti nella Rete Natura 2000. Le specie di elevato interesse floristico sono molte, sia erbacee che arboree o arbustive, quali ad esempio: Linaria purpurea (endemismo dell’Italia centro-meridionale), Styrax officinalis (arbusto balcanico e unica presenza in Italia con popolazioni abbondati), Trifolium latinum (elemento est-europeo e unica presenza in Italia), Ilex aquifolium (arbusto tipico delle faggete termofile).

Autori

Duilio Iamonico, Sandro Bonacquisti, Carlo Blasi